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Malta e Gozo

  • Immagine del redattore: Nicolò Bergamaschi
    Nicolò Bergamaschi
  • 10 nov 2019
  • Tempo di lettura: 4 min

Anche se siamo in pieno periodo di rischio otiti e streptococchi sfidiamo la sorte e partiamo. Biglietti e passaporti sono pronti e si vola verso Malta. Abbiamo deciso di partire in questo periodo perché a metà aprile l’estate inizia piano piano a farsi sentire ma coi bambini si può stare tranquillamente in giro tutto il giorno senza patire troppo caldo. Certo il mare non è ancora caldo abbastanza per fare il bagno però si può stare in spiaggia a rilassarsi. Prima di partire abbiamo prenotato online una macchina anche perché così si può girare con tutta tranquillità (i mezzi a disposizione ci sono e sono forniti bene ma noi abbiamo preferito prendere la macchina per avere più comodità). Quando si prenota il volo aereo ci sono sui siti molte buone proposte di macchine, l’unica cosa è che bisogna stare attenti a ricevere quella che si è effettivamente prenotata (a una famiglia in viaggio con noi che aveva richiesto una macchina spaziosa hanno fornito una macchina piccola e si sono trovati in difficoltà coi passeggini e i seggiolini per i bambini). Un altro consiglio che vi diamo se volete prenotare una macchina e viaggiate con bambini piccoli è quella di portarvi da casa il seggiolino della macchina: il prezzo del noleggio è maggiore se si prenota il seggiolino mentre nel biglietto dei bambini sotto i 2 anni è compreso il seggiolino auto da imbarcare nella stiva.

Siamo arrivati a Luqa per l’ora di cena e ci siamo avviati alla nostra destinazione: Gozo, l’isola secondaria di Malta, meno gettonata dai giovani data la mancanza di movida e di casinò ma molto amata da chi ama l’avventura. Noi abbiamo alloggiato a Gozo dato che ci è stata fornita la casa da parenti gentilissimi. Abbiamo preso il traghetto per Gozo (passano ogni 15 min di giorno e ogni ora di sera) e la nostra casa si trova nella cittadina portuale di Mgarr. Durante il volo Lavinia ha preso troppa aria condizionata e si è ammalata quindi i primi tre giorni li abbiamo passati un po’ in casa e un po’ girando con la macchina. I primi tre giorni sono stati molto ventosi quindi comunque non potevamo uscire troppo, ma appena Lavinia è stata bene è arrivato il sole e il caldo quindi ce la siamo goduta.


Il tour in macchina è partito dalla nostra base di Mgarr per andare nella cittadina di Nadur dalla quale si ha una visuale mozzafiato di tutta l’isola di Gozo, con le sue cattedrali che si stagnano altissime sulle città. Dopodiché ci siamo soffermati alla Calypso’s Cave, il porto di Marsalforn fino ad arrivare alle saline, con una vista stupenda sul Mar Mediterraneo e un profumo di salmastro. Eravamo con le bimbe che dormivano in macchina e quindi non abbiamo potuto fermarci, ma sicuramente torneremo a Wied il-Ghasri, delle gole dove poter fare snorkelling. Le bimbe si sono svegliate alla basilica di Ta Pinu quindi abbiamo fatto una sosta foto davanti a una bellissima cattedrale. Infine il nostro tour si è concluso a Dwejra, una finestra sul mare da paura. Per gli amanti di Games of Thrones, questa location è stata usata per le riprese dei Dotrachi con Kal Drogo e il matrimonio tra lui e Daenerys. Appena Lavinia è stata bene abbiamo fatto un tour della città di Mgarr, molto rilassante e a piedi; siamo stati al villaggio di Betlemme, una riproduzione in scala originale di tutti i posti visitati da Gesù durante la settimana della passione; i maltesi sono molto credenti, quindi nel caso andiate a visitare delle chiese vi ricordiamo di coprire gambe e spalle per non dare fastidio. Vengono forniti all’ingresso degli scialli per potersi coprire nel caso uno si scordasse una felpa. Per fermarsi a pranzo o a cena consigliamo il ristorante Bancinu, un ristorante di specialità maltesi molto gustose e molto economiche. Il proprietario è stato molto cordiale e anche molto paziente dato che eravamo in compagnia di quelle piccole pesti. Se invece siete in appartamento e volete cucinare il pesce a casa vostra, vi consigliamo la pescheria Bugeja Fish Market, dove vendono tantissime varietà di pesce freschissimo e poco prezzo.


Il giorno seguente abbiamo visitato la capitale di Gozo, Victoria (Rabat), con la sua cittadella denominata Il-Kastell, una roccaforte inespugnabile che sormonta la città e tutta Gozo. Dopo il tour siamo andati a Ramla Bay, una delle poche spiagge di Malta e Gozo, la spiaggia denominata rosso-oro; ci siamo goduti un po’ di sole e di mare e Lavinia ha potuto giocare con paletta e secchiello finalmente. Per fare il bagno era ancora un po’ freddino, ma con dei bambini piccoli era il tempo ideale. Il quinto giorno siamo stati alla Blue Lagoon di Comino, l’isoletta tra Malta e Gozo. Abbiamo sentito tanto parlare di questa piscina naturale che ci siamo incuriositi e se ne parla a ragione. Mare limpidissimo che sembra una vasca della piscina. Unica pecca le miriadi di persone che invadono l’isola ogni giorno, rumorose e poco rilassanti. Durante la traversata di ritorno abbiamo fatto un tour delle grotte di Comino.


L’ultimo giorno abbiamo preso il traghetto e abbiamo fatto un tour di Malta in macchina per finire a La Valletta, la capitale. All’ingresso della città si staglia imponente il palazzo del Parlamento progettato da Renzo Piano, una struttura per noi bellissima ma molto contestata dai cittadini. Dopo un tour a piedi della città attraverso le viette (consigliamo senza passeggini dato che è tutto un saliscendi di gradini e quindi molto scomoda), abbiamo ripreso la macchina e siamo stati alle scogliere Dingli, anche se a nostro parere non erano granchè.


Alla fine del viaggio possiamo dire che se hai voglia di baldoria Malta è il posto giusto, ma se come noi preferisci la natura un po’ selvaggia vi consigliamo di prenotare a Gozo e di godervi tutte le esperienze che vi offre. Ci torneremo? Ovvio, con le bimbe che faranno snorkellig insieme a noi! Pronti per la prossima avventura, che faremo a luglio. Stay tuned!

 
 
 

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