"Ma se ghe pensu"...a Genova.
- Ali
- 4 nov 2019
- Tempo di lettura: 2 min

Come ogni anno, per il ponte del 1 novembre, piove; quest’anno però ci siamo voluti superare: allerta meteo ROSSA! Quindi che facciamo, non andiamo? Non sia mai, come disse B.P.: “non esiste buono o cattivo tempo ma solo buono o cattivo equipaggiamento”.
Decidiamo di andare 2 giorni a Genova, come mai? Tanti bei posti al coperto dove andare coi bambini. Il primo giorno siamo andati all’acquario, un must per i visitatori di questa città: per i bambini è il paese dei balocchi, ogni tipo di pesce e di rettile da osservare, tutto a misura per loro. E poi la vasca tattile, dove loro possono mettere le loro manine e toccare quelle povere creature (chissà se loro vogliono essere toccate!). Vi consigliamo di non portare i passeggini, o almeno di portarne uno leggere e facilmente chiudibile e trasportabile, dato che il percorso è su più piani e ci vuole tanto tempo per aspettare l’ascensore. Alla sera abbiamo alloggiato al "U Genova", un mini appartamento in pieno centro dotato di tutto, veramente comodo. Per il mangiare consigliamo “Pesto e Basta”, un piccolo locale proprio sotto il nostro appartamento dove cucinano sul momento pasta fatta in casa con pesto, anch’esso fatto in casa (FAVOLOSO!).

Il secondo giorno siamo andati alla Città dei Bambini, un parco giochi al coperto con attività per ogni età: fino ai 2 anni, un percorso dentro al bosco degli gnomi; dai 3 ai 6 anni, un cantiere in costruzione dove i bimbi possono esprimere la loro creatività facendo i progettisti e/o i costruttori, poi tantissimi esperimenti con l’acqua e usando i sensi. Per i più grandicelli, esperimenti scientifici, giochi con le bolle di sapone, giochi con effetto ottico, ma giochi dove possono divertirsi a fare gli inviati speciali. Guardando sul sito, si possono anche controllare gli eventi con tutte le attività che propongono.

Ricordatevi di portare per i vostri figli le calzine antiscivolo, altrimenti dovrete comprarle in loco. Per finire, una breve gita all’Ikea per la gioia di Alice =).
Unica pecca? I parcheggi. Se progettate un weekend così fate attenzione che non sia un weekend di vacanza, o rischiate di fare come Nicolò che è rimasto un’ora (letteralmente) in macchina fuori dai parcheggi ad aspettare che si liberasse un posto. Altrimenti il treno è la soluzione ideale, così potete girare liberamente senza preoccuparvi di dove parcheggiate la macchina.
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